Settantamila persone hanno accolto la notizia a San Pietro «Il Papa Ú morto»: in piazza pianti e silenzio La recita del «De Profundis», poi un silenzio irreale. Alcuni Papaboys intonano «Alleluja». Domani messa alle 10.30 STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
CITTA' DEL VATICANO - Piazza San Pietro, ore 22: monsignor Leonardo Sandri comunica che Giovanni Paolo II Ú morto. Settantamila persone affollano la piazza. Prima il silenzio, poi un applauso. E tante lacrime. Il «De Profundis» recitato dal cardinal Sodano, poi i rintocchi delle campane. Alla notizia della morte, la luce della finestra della stanza del Papa si Ú riaccesa. I prelati presenti sul sagrato hanno invitato i fedeli al silenzio «per accompagnare il papa in questi suoi primi passi in cielo». Un invito accolto immediatamente, tanto che nella piazza Ú sceso un silenzio assoluto, che sembra irreale, interrotto da un gruppo di Papaboys che accompagnati da una chitarra cantano «Alleluja, risorgerà». Momenti di raccoglimento, di dolore, per qualcuno di disperazione. In molti si inginocchiano sul selciato. Tante le candele accese, mentre i fedeli si avvicinano alla basilica di San Pietro recitando il Rosario. Alle 22.37, un'ora dopo il decesso, i rintocchi della campana a morto. L'afflusso di persone verso piazza San Pietro continua senza sosta. Un fiume di fedeli che tenta di entrare, ma ormai Ú impossibile raggiungere l'area del colonnato. Il traffico ha quasi paralizzato il quartiere Prati e le strade dell'Aurelio e del centro. Numerose ambulanze sostano attorno al Vaticano per assicurare.